Il 9 dicembre la Romania vota per le politiche. Per l'analista Alexandru Radu vincerà l'attuale premier Ponta, probabilmente con la maggioranza assoluta. E il conflitto istituzionale con il presidente Băsescu continuerà. Unica novità: l'ascesa del populista Diaconescu
Lo sguardo critico di Vladimir Tismăneanu, analista politico romeno, sulle imminenti elezioni politiche in Romania. Un'intervista alla vigilia del voto del 9 dicembre
Come il Cile e l'Australia? Pronta a sfondare sul mercato vitivinicolo? La Romania è il decimo produttore di vino al mondo. Un settore devastato nel periodo di Ceauşescu ma che sta pian piano rialzando la testa. Anche grazie a fondi UE
Nel dicembre 2013 anche i nove paesi UE che non lo hanno fatto sino ad ora dovranno aprire le loro frontiere a tutti i lavoratori comunitari. La Francia ha iniziato a prepararsi, con lo scheletro nell'armadio della crisi con la Romania nell'estate 2010
Se ne vanno dalla Grecia, ma anche dall'Italia, perché in alcuni paesi dell'est Europa l'istruzione costa meno ed è di buona qualità. A partire dalla Romania, dove nel 2012-13 si prevede che studieranno presso le facoltà locali 12.000 studenti provenienti da altri Paesi Ue
Il 29 luglio si gioca una partita cruciale per la Romania. Nel bel mezzo delle vacanze estive si terrà un referendum popolare, che potrebbe portare alla destituzione del presidente Traian Băsescu, al momento sospeso dalla propria carica dopo un voto in parlamento. Un referendum che, oltre alla sorte del capo dello Stato, influenzerà il futuro della Romania e la sua immagine all’estero
Vivere costa caro, ma a volte anche morire può diventare un lusso. E’ quello che succede in Romania, soprattutto nella capitale Bucarest, dove dopo i prezzi degli immobili a salire sono stati anche i costi delle tombe nei cimiteri
Nelle scorse settimane in Romania ortodossi e cattolici si sono trovati fianco a fianco per protestare contro un progetto di legge sulla fecondazione in vitro. E per ribadire la loro contrarietà all'aborto. Un approfondimento
Negli ultimi dieci anni i morti per incidenti stradali in Romania sono sensibilmente aumentati, in controtendenza rispetto al resto d'Europa. Infrastrutture lacunose, aumento drastico dei veicoli sulle strade e scarsa disciplina le ragioni principali. E le autorità tentano di correre ai ripari
Il Primo ministro romeno, Emil Boc, ha annunciato questa mattina le proprie dimissioni. Il governo di Bucarest è caduto dopo settimane di proteste di piazza, avviate dal tentativo di riformare la sanità e dai tagli operati nel settore pubblico. Un approfondimento sul settore al centro delle proteste di questi giorni
Un settore in piena espansione, con investimenti esteri tra cui l’italiana Enel, rischia di rimanere bloccato dalla scarsa capacità delle rete di trasporto dell’energia elettrica prodotta dai parchi eolici romeni. L'energia c’è, mancano le strutture
La necessità era quella di far cassa in tempi di crisi. Ed allora in Romania è passata una legge molto discussa sul gioco d'azzardo on-line. Nonostante il parere contrario di Bruxelles
Finlandia e Paesi Bassi, lo scorso 22 settembre, hanno espresso la loro opposizione nel corso di un vertice dei ministri Ue dell'Interno sull'eliminazione dei confini tra gli ultimi stati membri e il resto dell'Europa, che era prevista per il 2011. Le reazioni in Romania
Natura incontaminata, città ricche di arte e di storia, riserve naturali, buone opportunità per gli amanti della caccia e dell'archeologia. La Romania vista dal turista, soprattutto straniero, è come una Ferrari senza motore. Grandi potenzialità, una bella carrozzeria ma nessuna spinta propositiva
La maggioranza degli studenti della maturità bocciati, taglio degli investimenti nel settore dell’istruzione, possibili fondi alle università private e ora anche l’allarme analfabetismo. Il mondo dell’istruzione in Romania sembra essere al collasso o a un doloroso quanto necessario bivio
Questa volta la procura anti-corruzione in Romania ha colpito in alto: indagato il ministro dell'Ambiente Laszlo Borbely per appalti truccati. A settembre in parlamento il voto sull'autorizzazione a procedere, con l'Ue che pressa per la trasparenza e e l’Unione democratica dei magiari, di cui fa parte Borbely, che potrebbe togliere il suo appoggio al governo
Storie di donne raccolte nell'antologia "Compagne di viaggio". 17 donne, 17 racconti che fanno emergere la realtà silenziosa e tragica dell'essere donna in Romania al tempo di Ceauşescu
L'ingresso in Schengen per Romania e Bulgaria è ancora lontano. L'UE ha riconosciuto che i parametri tecnici richiesti sono stati raggiunti. Ma alcuni membri dell'Unione hanno sollevato dubbi in particolare sulla capacità di Sofia e Bucarest di combattere la corruzione
Gasdotti, oleodotti, traffico commerciale, rischi ambientali. Il Mar Nero è tornato nell'ultimo decennio ad essere crocevia di rotte ed interessi geostrategici, spesso confliggenti. A Roma se ne è discusso in un seminario
La Romania non ci sta a passare per quella che non ha fatto i compiti a casa. Ed il mancato ingresso nell'area di Schengen il 27 marzo scorso è una questione legata al doppio binario della trattativa con Bruxelles, legata indissolubilmente anche alla vicina Bulgaria. Un'intervista al ministro rumeno dell'Interno Traian Igas